Cos'è l'Auto-efficacia?
- Davide Pelizzola
- 19 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 set 2024
Bandura con le sue teorie enfatizza l'influenza sul nostro comportamento delle nostre capacità cognitive e di elaborazione delle informazioni.
In questo senso, considera molto importanti per la motivazione scolastica le idee di auto-efficacia (efficienza personale).
L'auto-efficacia, dice Bandura (1986, 1991), riguarda la valutazione che noi diamo sulla nostra efficacia. Le persone più efficaci sono quelle che riescono ad affrontare meglio le situazioni, in altre parole, quelle più competenti.
Di conseguenza, l'auto-efficacia ha due componenti relative: la prima riguarda le abilità (le competenze reali) necessarie per una performance di successo; la seconda riguarda l'idea che ognuno di noi ha sulla competenza.
I giudizi di auto-efficacia dipendono da influenze pratiche (il successo aumenta i giudizi positivi), da influenze vicarie (il confronto con gli altri), da influenze persuasive (la persuasione degli altri) e da influenze emotive (un' alta attivazione emotiva può far aumentare o diminuire i giudizi di auto-efficacia).
Dunque, in senso generale, la percezione di efficacia che si ha di sé deriva da più fattori che spesso si presentano combinati tra loro in diversa misura, a seconda della situazione. Se consideriamo una situazione dove ci viene dato un voto, un giudizio insoddisfacente, in seguito ad un periodo di grande impegno nello studio/lavoro, questo può in alcuni casi portare ad un basso senso di auto-efficacia, in quanto tale giudizio incide sul valore che diamo a noi stessi. Inoltre se i nostri colleghi hanno avuto risultati migliori del nostro (confronto con gli altri), riceviamo commenti in proposito (influenze persuasive) o se si aggiungono altri giudizi negativi verrà amplificato tale effetto, con una forte ricaduta sul piano emotivo.
Spesso risulta difficile uscire da questa catena di eventi che tende ad autoalimentarsi (voto negativo-giudizio di sé negativo-disimpegno-voto negativo-...), ma una volta consapevoli di tale dinamica risulta utile affrontare il problema per comprendere da quale lato è possibile lavorare per spezzare tale catena.
Interrompere tale dinamica disfunzionale è possibile soprattutto grazie al supporto di un professionista, che possa aiutare la persona a comprendere quali dinamiche psicologiche sono alla base di tale abbassamento del proprio senso di auto-efficacia.
Una volta comprese le cause sarà possibile sviluppare obiettivi di studio e/o professionali più soddisfacenti, affrontando le sfide con maggiore interesse, migliorando il proprio impegno e incrementando le proprie abilità, permettendo così un aumento del proprio senso di auto-efficacia e di conseguenza della propria autostima.

Kommentare